Decreto Flussi 2022: domande al via dal 27 gennaio per 70.000 lavoratori stranieri
Sono 69.700 – il doppio rispetto al 2020 – gli ingressi consentiti per motivi di lavoro secondo il DPCM del 21 dicembre 2021. Un aumento significativo rispetto al 2020, nel quale era stato permesso l’ingresso a poco più di 30 mila cittadini non comunitari.
Di questi quasi 70.000, 27.700 ingressi saranno garantiti per motivi di lavoro subordinato non stagionale e lavoro autonomo, fra cui 20.000 legati ai settori dell’autotrasporto merci per conto terzi, dell’edilizia e turistico-alberghiero. Di questi 27.700, 2.000 posti sono riservati alla conversione da permesso di studio e 4.400 al lavoro stagionale.
42.000 ingressi, invece, saranno destinati a motivi di lavoro subordinato stagionale nei settori agricolo e turistico ed alberghiero: il settore agricolo, in particolare, vedrà il destinarsi di 14.000 unità.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali provvederà poi a ripartire le quote fra le regioni.
A partire dalle 9:00 del 12 gennaio 2022 è possibile accedere al sito https://nullaostalavoro.dlci.interno.it per la precompilazione dei moduli di domanda, che saranno trasmessi esclusivamente con modalità telematiche.
Le domande potranno essere inviate:
– dalle ore 9:00 del 27 gennaio 2022 per l’assunzione di lavoratori non stagionali, per i lavoratori autonomi e per le conversioni.
Rientrano tra queste domande anche quelle per i lavoratori non stagionali nel settore dell’autotrasporto, dell’edilizia del turismo relative ai cittadini dei Paesi che hanno sottoscritto accordi di cooperazione in materia migratoria con l’Italia.
Per i cittadini, invece, di quei Paesi il cui accordo di cooperazione in materia migratoria non è ancora in vigore, le domande potranno essere trasmesse solo a partire dal quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione dell’accordo di cooperazione sulla Gazzetta Ufficiale.
– dalle ore 9:00 del 1° febbraio 2022 per l’assunzione di lavoratori stagionali.
Tutte le domande potranno essere presentate fino al 17 marzo 2022 e saranno trattate sulla base del rispettivo ordine cronologico di presentazione.
Il prerequisito necessario per la compilazione e l’inoltro telematico delle domande è avere lo SPID, come illustrato con Circolare del Ministero dell’Interno n. 3738 del 4 dicembre 2018 utilizzando possibilmente, lo stesso indirizzo email usato per l’identità SPID, quale nome utente.