Cittadini del Regno Unito e familiari in Italia: cosa succede in caso di hard brexit

Dal 25 maggio è in vigore la Legge 41/2019 recante misure urgenti per assicurare sicurezza, stabilità finanziaria e integrità dei mercati, nonché tutela della salute e della libertà di soggiorno dei cittadini italiani e di quelli del Regno Unito, in caso di recesso di quest’ultimo dall’Unione europea senza accordo.

Dal 2021 anche ai cittadini del Regno Unito si applicheranno le disposizioni in materia di immigrazione previste dal TUI per i cittadini extracomunitari.

L’art. 14 della Legge regola le condizioni di soggiorno applicabili ai cittadini del Regno Unito (ed eventuali familiari cittadini Extracomunitari) presenti sul territorio nazionale alla data di recesso del Regno Unito dall’Unione europea in assenza di accordo. Nello specifico:

i cittadini del Regno Unito iscritti all’anagrafe italiana e i loro familiari cittadini Extra UE,  in  possesso  della  carta   di soggiorno  possono  chiedere  entro il 31 dicembre 2020 il rilascio del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di  lungo  periodo (se il richiedente soggiorna sul territorio nazionale in modo continuativo da almeno 5 anni alla data di recesso del Regno Unito dall’UE);

–  in caso di soggiorno continuativo in Italia inferiore a 5 anni dalla data di hard Brexit, i cittadini del Regno Unito iscritti all’anagrafe e i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione europea, in possesso della carta di  soggiorno  possono richiedere entro il 31 dicembre 2020, il  rilascio di un permesso di soggiornoper  residenza“, valido  5  anni e rinnovabile alla scadenza. Maturati i 5 anni di soggiorno regolare e continuativo in Italia, potranno richiedere il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.

Dal 1° gennaio 2021, le carte di soggiorno detenute dai familiari extra-UE del cittadino del Regno Unito non sono più valide per l’attestazione del regolare soggiorno nel territorio dello Stato. Si renderanno applicabili quindi le disposizioni e le sanzioni previste dall’art. 6 comma 3 del TUI (reato di mancata ottemperanza all’ordine di esibizione dei documenti, punito con l’arresto fino a 1 anno e o con ammenda fino a € 2.000) e si procederà con relativo decreto di espulsione (art. 13 TUI). Le stesso per il cittadino del Regno Unito regolarmente iscritto in anagrafe che entro il 31 dicembre 2020 non ha chiesto il rilascio del permesso di soggiorno “per residenza” o per “soggiornanti di lungo periodo”. Infine a decorrere dal 1° gennaio 2021, ai cittadini del Regno Unito e ai loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea si applicano le disposizioni del TUI e del relativo regolamento di attuazione, con riferimento alle condizioni di ingresso e soggiorno per cittadini extracomunitari.

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