Saudizzazione, in Arabia Saudita si può pagare per rispettarne i requisiti

Cos’è il NitaqT? Cosa significa pagare per rispettare i requisiti di saudizzazione? Ce lo spiega in questo articolo Martina De Santis.

Il Ministero del Lavoro (MOL) e il Fondo per lo Sviluppo delle Risorse Umane (HRDF) del Regno Saudita hanno introdotto un sistema per consentire alle aziende saudite di “comprare” i requisiti di “saudizzazione” piuttosto che assumere personale locale, considerata la difficoltà, specie per alcuni settori, di reperire lavoratori locali con le adeguate competenze ed esperienze.

Facciamo un passo indietro: cos’è il NitaqT “ufficiale”?

Introdotto nel 2011, esso impone alle aziende basate in Arabia Saudita – con più di 6 dipendenti – di assumere una % (stabilita in base al numero totale di lavoratori e del settore di appartenenza) di lavoratori sauditi.

Il NitaqT utilizza una classificazione delle aziende attribuendo un colore specifico a partire da quelle compliant a quelle non compliant: Platinum, High Green, Green, Low Green, Yellow, Red in base a criteri quali settore, dimensione, etc.

L’appartenenza di un’azienda a una delle sei categorie determina maggiori (o minori) restrizioni in materia di richiesta e ottenimento dei permessi di lavoro per il personale straniero: ad esempio, l’azienda che ricade nella categoria RED non può richiedere nuovi permessi di lavoro per gli stranieri, mentre un’azienda della categoria PLATINUM può beneficiare di procedure agevolate.

Con il nuovo sistema (parallel NitaqT) le aziende potranno pagare una somma mensile (o semestrale anticipata) stabilita in base al numero di lavori sauditi che l’azienda avrebbe dovuto assumere per rispettare i requisiti di saudizzazione.

L’ammontare della fee dipende dal numero di lavoratori impiegati e di quelli sauditi che sarebbero necessari per ricadere nella prima categoria compliant a disposizione.

Per esempio, una società che impiega 10 lavoratori sauditi e che dovrebbe assumerne altri 3 per rispettare i requisiti di saudizzazione, potrà pagare al Ministero del Lavoro una somma di ca. 12600 Riyals (ca. 3360 USD) al mese in luogo delle 3 assunzioni.

È possibile cancellare la partecipazione al parallel NitaqT in qualsiasi momento, ma immediatamente l’azienda sarà declassata alla categoria inferiore.

Cosa significa questo cambiamento?

Ogni azienda dovrà valutare, in base alle proprie caratteristiche, costi e benefici dell’accesso o meno a questa nuova “saudizzazione parallela”: non solo rileverà il “fattore costo”, ma anche il tema delle competenze, che renderà ancor più cruciale il trade-off tra expats e locals.

Martina De Santis

Sales Manager Lombardia ECA Italia m.desantis@ecaitalia.com

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