Rientro da distacco: NO al regime impatriati
Con la Risposta no. 683/2021 del 7 ottobre l’Agenzia non riconosce il regime impatriati al rientro da distacco, seppur con nuovo contratto di lavoro con un’altra società del medesimo gruppo, in quanto vi sarebbe continuità lavorativa. Infatti, dalla risposta fornita (che conferma la posizione sempre più restrittiva dell’Amministrazione finanziaria):
- con il nuovo contratto, non si prevede il periodo di prova e viene riconosciuta l’anzianità di servizio maturata dalla prima assunzione presso il precedente datore di lavoro italiano;
- sembra che l’Agenzia faccia riferimento al ruolo durante il distacco (e non a quello pre-distacco)
La risposta completa dell’Agenzia è consultabile al link