Notifica distacco transnazionale in Francia: ultime novità

Il 17 marzo 2023 è stato emanato il decreto n° 2023-185 che introduce novità rilevanti riguardo le informazioni da inserire nella notifica preventiva per l’invio di lavoratori nell’ambito di una prestazione di servizi in Francia.

Nello specifico, l’intervento normativo prevede una semplificazione delle informazioni richieste nella notifica, rimuovendo i seguenti campi:

  • La data di firma del contratto di assunzione
  • L’eventuale utilizzo di materiali pericolosi
  • L’indicazione dell’orario di inizio e di fine dell’attività lavorativa e la durata del periodo di riposo dei dipendenti inviati
  • L’indicazione della modalità di presa in carico delle spese di vitto, viaggio e alloggio.

La nuova versione della notifica preventiva è già implementata e disponibile sul portale istituzionale SIPSI. Si noti che la rimozione delle informazioni menzionate sopra non limita le possibilità per le autorità ispettive di effettuare controlli sulle condizioni di lavoro e occupazione applicate. Il loro rispetto infatti rimane un adempimento obbligatorio in capo al datore di lavoro che invia i propri dipendenti nell’ambito di una prestazione di servizi.

A questo proposito, ricordiamo che, durante l’assegnazione, il datore di lavoro è tenuto a garantire ai lavoratori inviati le condizioni minime di lavoro e occupazione previste in Francia per le seguenti materie, se di miglior favore rispetto a quanto previsto dalla legislazione del Paese di invio:

  • Libertà individuali e collettive nel rapporto di lavoro
  • Misure antidiscriminazione e parità di trattamento tra uomini e donne sul luogo di lavoro
  • Misure di protezione sulla maternità, congedi di maternità e paternità
  • Esercizio del diritto di sciopero
  • Orario di lavoro, riposi compensativi, ferie annuali, orario di lavoro notturno
  • Retribuzione, incluse maggiorazioni da lavoro straordinario (include le indennità riconosciute per il distacco purché non siano versate a titolo di rimborso delle spese di viaggio, vitto e alloggio)
  • Condizioni di lavoro per i lavoratori in somministrazione
  • Misure relative alla salute e all’igiene sul luogo di lavoro
  • Misure sul lavoro minorile
  • Condizioni di alloggio ai dipendenti lontani dal proprio luogo di lavoro abituale
  • Indennità o rimborsi a copertura di spese di viaggio, vitto o alloggio sostenute dai dipendenti lontani da casa per motivi professionali.

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