La Repubblica Ceca apre ai remote workers del settore IT
La Repubblica Ceca apre i propri confini per i professionisti del settore IT. Dal 1° luglio 2023 è in vigore un nuovo visto per remote workers per i cittadini di Australia, Giappone, Canada, Repubblica di Corea, Nuova Zelanda, Taiwan, Stati Uniti e Regno Unito.
Requisiti fondamentali sono il possesso (almeno) di una laurea STEM o un’esperienza lavorativa nel settore delle tecnologie dell’informazione (IT) di almeno 3 anni; inoltre, il richiedente dovrà:
- certificare di essere dipendenti di un’azienda straniera e avere l’intenzione di lavorare per più di tre mesi in Repubblica Ceca da remoto; oppure
- certificare di essere un libero professionista o dichiarare di voler diventare titolare di una licenza commerciale ceca e, pertanto, diventare a tutti gli effetti un libero professionista riconosciuto dallo Stato;
- avere un reddito di almeno 60.530 CZK al mese (ca. 2.490,54 EUR). La cifra è pari a 1,5 volte lo stipendio medio annuo lordo ceco.
Tutti coloro che risulteranno idonei alla richiesta e otterranno il visto potranno fare domanda, nell’ambito del programma stesso, per familiari al seguito (coniugi, partner, studenti a carico di età inferiore ai 26 anni e figli minorenni).
La durata iniziale del Digital Nomads Visa è di un anno, successivamente sarà necessario richiedere un permesso di soggiorno per prolungare la presenza in Repubblica Ceca per altri due anni.
