Giovani italiani in Argentina, dal progetto BienvenITA allo sportello “Nuova emigrazione”

Il rapporto «Italiani nel mondo 2016» della Fondazione Migrantes conferma il saldo rapporto che lega l’Argentina all’Italia attestando come sempre più giovani italiani emigrino al di fuori del proprio Paese di origine: a prevalere tra le destinazioni proprio l’Argentina, che risulta aver ospitato nel 2015 783.000 italiani, con un aumento record di ventinovemila unità rispetto all’anno precedente

In Argentina è presente da sempre una vasta comunità italiana composta non solo di persone (italiani e discendenti, oriundi e nuovi emigrati) ma anche di Istituzioni, Associazioni, Patronati, enti formativi, imprenditoriali e culturali.

Tante realtà sorte dopo la grande migrazione successiva alla seconda guerra mondiale che si stanno preparando da tempo nel rispondere alle nuove esigenze degli emigrati italiani di ultima generazione.

Risale infatti a luglio 2016 il progetto BienvenITA – Servizi di accoglienza ed orientamento in favore dei giovani italiani immigrati in Argentina dal Patronato Inca di Buenos Aires in risposta al costante aumento di richieste di orientamento per l’inserimento in Argentina dei nuovi italiani, soprattutto giovani, che negli ultimi anni hanno ricominciato ad emigrare a causa della grave crisi economica europea.

Da quel progetto era nata la ‘Guida all’inserimento lavorativo e formativo dei Giovani Italiani che si trasferiscono in Argentina’ (SCARICABILE QUI).

I servizi per l’inclusione culturale, sociale ed economica dei cittadini italiani che emigrano in Argentina – in particolare nell’Area Metropolitana di Buenos Aires – includono sia l’orientamento relativo alle pratiche per i permessi di soggiorno e la radicazione, sia quello indirizzato a facilitare la risoluzione di problematiche relative a categorie specifiche quali, ad esempio, gli studenti, i lavoratori dipendenti o gli autonomi, in modo da contribuire a ridurre i casi di coloro che vivono in Argentina in modo precario e favorendone invece la permanenza regolare e la completa integrazione nella vita civile e lavorativa. “Al tempo stesso – spiegano i curatori del progetto – si vogliono valorizzare le competenze e le capacità dei nuovi migranti italiani, trasformandoli in una opportunità ed un arricchimento anche per il paese che li ospita, attivando un supporto concreto attraverso una rete che offra informazioni e visibilizzi opportunità”

Da dicembre 2017 inoltre è partita una nuova ed importante iniziativa da parte dell’INCA CGIL in collaborazione con ITACA, che ha coinvolto la sede di Buenos Aires. All’interno del progetto Sportello “Nuova Emigrazione” (avviato in ottobre a Barcellona, Bruxelles, Londra e Parigi) sono stati attivati 4 nuovi punti di assistenza, in altrettante città del mondo: Innsbruck, New York, Stoccolma e, appunto, Buenos Aires.

Lo Sportello ha lo scopo di aiutare l’inserimento di connazionali nel nuovo Paese di emigrazione, attraverso l’orientamento in merito alle principali problematicità che essi possono incontrare, oltre che alle modalità per l’inserimento – lavorativo, sociale e culturale – nella nuova realtà.

Data l’affinità di obiettivi e il pubblico a cui si rivolge, lo sportello BienvenITA è entrato, dallo scorso dicembre, a far parte del progetto più ampio Sportello “Nuova Emigrazione” lanciato a livello mondiale da INCA CGIL e ITACA. “Questo –spiega la INCA CGIL – consentirà di poter implementare l’iniziativa in un’ottica di rete internazionale anche con l’obiettivo di scambiarsi buone prassi e di ampliare la tipologia ed il numero di migranti assistiti: non solo italiani ma anche argentini che intendono trasferirsi in altri Paesi, soprattutto europei”.

Per ulteriori informazioni è possibile visitare la pagina www.bienvenita.org e mettersi in contatto con gli operatori via mail, scrivendo a sportellobuenosaires@inca.it.

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