++Flashnews++ Dal 1° luglio UE riapre a 15 Paesi. USA, India, Brasile e Russia esclusi; Cina ammessa ma sotto reciprocità

La lista comprende 14 Paesi; esclusi Stati Uniti, Brasile e Russia. Italia mantiene la quarantena per gli arrivi extra Schenghen.

Da oggi 1° luglio l’Unione Europea riapre le frontiere esterne a 14 Paesi terzi: Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Montenegro, Marocco, Nuova-Zelanda, Rwanda, Serbia, Corea del Sud, Thailandia, Tunisia e Uruguay. A questi si aggiunge la Cina, ma solo in caso di reciprocità per i cittadini comunitari mentre restano esclusi gli Stati Uniti, il Brasile e la Russia. In base al compromesso raggiunto (che non ha valore giuridico ma rappresenta un impegno politico), la lista dovrà essere aggiornata ogni 2 (due) settimane sulla base dei dati epidemiologici e delle misure di contenimento adottate. L’apertura dei confini riguarda anche i residenti delle enclaves europee Andorra, San Marino, Vaticano e Montecarlo.

L’Italia sceglie comunque la linea della prudenza e mantiene in vigore l’isolamento fiduciario e la sorveglianza sanitaria per tutti i cittadini provenienti dai Paesi extra-Schengen, inclusi i 14 Paesi nella “lista verde”. L’arrivo in Italia deve essere motivato da ragioni di studio, comprovate esigenze lavorative, di salute e assoluta urgenza.

Poiché le frontiere esterne dell’Unione sono comuni ma gestite in modo sovrano dai Paesi membri, i singoli governi potranno modificare la lista includendo Paesi terzi non inclusi nella lista attuale, ma con il rischio di re-introduzione delle restrizioni alle frontiere interne della Zona Schengen, per evitare nuovi focolai infettivi.

Martina De Santis – Sales Manager Lombardia ECA Italia

Martina De Santis

Sales Manager Lombardia ECA Italia m.desantis@ecaitalia.com

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