Belgio: dal 1° gennaio 2022, nuovo regime fiscale speciale per manager e ricercatori impatriati
Il 31 dicembre 2021 è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale belga la nuova legge che, in vigore dal 1° gennaio 2021, introduce un nuovo regime fiscale di favore per lavoratori impatriati, sostituendo la normativa precedente, del 1983.
La nuova normativa distingue tra il regime fiscale speciale per i contribuenti impatriati (RSII, régime spécial d’imposition pour les contribuables impatriés) e, il regime fiscale speciale per i ricercatori immigrati (RSICI, régime spécial d’imposition pour les chercheurs impatriés).
Chi sono, dunque questi soggetti?
Il paragrafo 2 dell’art. 32/1 chiarisce cosa si debba intendere per “contribuables impatriés”:
- un dipendente, o dirigente d’azienda, reclutato all’estero e assunto direttamente da una società basata in Belgio, da una sede belga di una società straniera o da un’associazione con personalità giuridica di cui all’articolo 1:6, § 2, del Codice delle società e delle associazioni, per esercitare un’attività remunerata in Belgio (no profit);
- un lavoratore dipendente, o dirigente d’azienda, che sia messo da una società estera facente parte di un gruppo multinazionale, a disposizione di una o più società residenti, di uno o più stabilimenti belgi di una società estera facente parte del medesimo gruppo multinazionale, o un’associazione con personalità giuridica di cui all’articolo 1: 6, § 2, del Codice delle società e delle associazioni, al fine di esercitare un’attività remunerata imponibile in Belgio. (c.d. no profit).
Il paragrafo 2 dell’art. 32/2 chiarisce, altresì, cosa si intenda per “chercheur“, ossia qualsiasi dipendente che:
- da solo o in équipe, svolga esclusivamente o prevalentemente attività di ricerca scientifica, industriale o tecnica, all’interno di un laboratorio o di una società impegnata in uno o più programmi di ricerca e sviluppo;
- è in possesso del diploma di cui al comma 5, oppure può dimostrare un’esperienza professionale rilevante di almeno 10 anni.
Per accedere alla RSII e alla RSICI gli interessati devono, nei 60 mesi precedenti la loro entrata in servizio in Belgio:
- non essere stati soggetti alla tassazione sul reddito e
- non aver risieduto a una distanza inferiore a 150 km dal confine belga.
Inoltre, per beneficiare dell’agevolazione per impatriati (RSII), l’interessato deve percepire per l’attività svolta in Belgio una retribuzione annua lorda di almeno 75.000€.
Per la RSICI, invece, non è prevista una soglia di retribuzione minima.
Gli interessati possono usufruire del regime RSII/RSICI per un massimo di 5 anni, eventualmente prorogabili di ulteriori 3 (tre).
Si precisa che nei due nuovi regimi non è richiesta alcuna condizione di cittadinanza: pertanto, un lavoratore belga che ha lasciato il Paese per più di 60 mesi potrà beneficiarne dell’agevolazione se sono soddisfatte le altre condizioni.
Fra i principali vantaggi per chi rientra nella nuova normativa RSII/RSICI troviamo sicuramente la possibilità di esentare da tassazione un ammontare (aggiuntivo alla retribuzione) fino al 30% della retribuzione annua lorda sotto forma di spese proprie del datore di lavoro (pagate direttamente o rimborsate) senza comunque superare un massimo di 90.000 euro annui (da proratare eventualmente).
Non è necessario fornire documenti giustificativi per dimostrare tale importo. In più, il datore di lavoro può, entro certi limiti, intervenire sulle spese sostenute per il trasferimento dell’impatriato, le spese relative alla sistemazione della residenza in Belgio e le tasse scolastiche dei figli dell’impatriato o del partner.
Per beneficiare del nuovo regime, il datore di lavoro deve presentare domanda all’Amministrazione Generale Tributaria, per via telematica, entro tre mesi dall’assunzione dell’incarico in Belgio da parte del contribuente. Alla domanda va allegata una dichiarazione sottoscritta dal lavoratore interessato che attesti il suo consenso alla richiesta di applicazione del regime. L’amministrazione prende una decisione entro tre mesi dal ricevimento della richiesta, informando per iscritto congiuntamente contribuente e azienda.
In caso di risposta positiva, l’applicazione del regime decorre dalla data in cui ha (avuto) inizio l’incarico in Belgio.
I beneficiari del vecchio regime possono optare, posto il rispetto delle condizioni previste dalla norma, per il nuovo sistema entro il 31 luglio 2022 oppure continuare a beneficiare della precedente agevolazione sino alla fine del 2023.